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Swiss Diversity è una piattaforma che si propone di promuovere la diversità e l'inclusione in tutte le sue forme. L'obiettivo è riconoscere e promuovere le pari opportunità per le persone di diversa etnia, genere, orientamento sessuale, colore della pelle, origine sociale, età, condizioni fisiche e mentali e religione. Per realizzare i nostri obiettivi, abbiamo organizzato diversi eventi come la Notte dei Premi, il Forum, il Think Tank e molti altri. Come Associazione Svizzera per la Diversità, ci battiamo per il riconoscimento e la promozione della diversità nella società svizzera. Siamo convinti che vivere la diversità e l'inclusione abbia un effetto positivo in tutti gli ambiti della vita.

Brunch d'amore

I Love Brunches, che organizziamo insieme al nostro partner di lunga data Coca-Cola Svizzera, si svolgono ogni anno prima dello Zurich Pride. Essendo il più grande evento LGBTIQ+ della Svizzera, lo Zurich Pride offre la piattaforma ideale per perseguire i nostri obiettivi di promozione della diversità e dell'inclusione.

Il programma del brunch prevede presentazioni di input e una tavola rotonda con rinomati relatori provenienti dalla politica, dall'economia e dalla società sui temi"tutti i generi" e"educazione". E naturalmente ci sarà anche un DJ per festeggiare al meglio.

15 giugno 2024 dalle ore 11.00 (apertura porte: ore 10.00)
Kanzlei Club
Kanzleistrasse 56, 8004 Zurigo

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Swiss Diversity Business Forum

Registratevi subito per partecipare a una giornata di formazione, networking, scambio e nuove esperienze.
L'evento si concentrerà sulla diversità e l'inclusione nel mondo degli affari da una prospettiva "di tutti i generi".

18 giugno 2024 dalle 13.00 alle 24.00
Landesmuseum Zürich

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Serata di premiazione della diversità in Svizzera

La Notte dei Premi svizzeri per la diversità 2024 sarà particolarmente colorata e rifletterà la diversità degli ospiti. Oltre ai vincitori degli Swiss Diversity Awards e dei due premi speciali, ci aspetta un programma musicale dal vivo con una varietà di musicisti e artisti. Per la sesta volta, personalità, organizzazioni e progetti svizzeri saranno premiati con lo Swiss Diversity Award per il loro impegno a favore della diversità e dell'inclusione.

07 settembre 2024 dalle 17.00 alle 24.00
Kursaal Bern

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Recensione Notte dei premi 2023

Risposta dei media

Negli ultimi anni, diversi media hanno parlato degli Swiss Diversity Awards, dello Swiss Diversity Forum e del Think Tank. Di seguito sono riportati alcuni stralci della risposta dei media.

Risposta dei media

Promuovere le pari opportunità per tutti

L'inaugurazione si è svolta presso la residenza dell'ambasciatore olandese a Berna. Le immagini.

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Promuovere le pari opportunità per tutti

L'inaugurazione si è svolta presso la residenza dell'ambasciatore olandese a Berna. Le immagini.

L'inaugurazione dell'associazione Swiss Diversity Award si è svolta giovedì presso la residenza dell'ambasciatore olandese a Berna. Secondo un comunicato stampa, il lancio della nuova associazione è stato celebrato alla presenza dell'ambasciatore olandese Anne Luwema.

"Per il governo olandese è molto importante che ci battiamo per la parità di diritti a livello internazionale, ma non dobbiamo limitarci al livello istituzionale", ha detto Luwema durante il benvenuto. "È necessario coinvolgere il maggior numero possibile di persone a tutti i livelli della società per mantenere viva la discussione".

Lo Swiss Diversity Award è un'associazione fondata da Jazzmin Dian Moore e Michel Rudin, sotto gli auspici di Pink Cross. In Svizzera, l'associazione mira a promuovere la diversità e l'inclusione in tutte le sue forme. L'attenzione è rivolta alla conservazione e alla promozione di uno dei pilastri dei diritti umani, che comprende questi due valori. Proprio a questo scopo, è stato creato un evento annuale per onorare le persone e le organizzazioni che, nel loro lavoro e nelle loro attività, hanno promosso la diversità e l'inclusione.

Il primo Gala del Premio svizzero per la diversità si terrà il 29 settembre al Kursaal di Berna e metterà in contatto con i vincitori del premio un'ampia gamma di personalità del mondo politico, economico e dello spettacolo. (pd/cbe)

La diversità come questione di cuore.

Dalle drag queen ai disabili, agli attivisti LGBT: Allo Swiss Diversity Award si riuniscono persone di ogni estrazione sociale. L'ideatore Michel Rudin spiega perché questa cerimonia di premiazione è oggi assolutamente necessaria.

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La diversità come questione di cuore.

Dalle drag queen ai disabili, agli attivisti LGBT: Allo Swiss Diversity Award si riuniscono persone di ogni estrazione sociale. L'ideatore Michel Rudin spiega perché questa cerimonia di premiazione è oggi assolutamente necessaria.

LA DIVERSITÀ COME QUESTIONE DI CUORE

Dalle drag queen ai disabili, agli attivisti LGBT: Allo Swiss Diversity Award si riuniscono persone di ogni estrazione sociale. L'ideatore Michel Rudin spiega perché questa cerimonia di premiazione è oggi assolutamente necessaria.

In Svizzera, diversi individui, organizzazioni e aziende si impegnano da anni per promuovere e garantire la diversità. La Notte del Premio svizzero per la diversità si è posta l'obiettivo di rendere pubbliche queste tematiche. "Il riconoscimento e la promozione delle pari opportunità per le persone di diversa etnia, sesso, colore della pelle, disabilità o religione è la nostra motivazione", afferma Michel Rudin, fondatore dell'associazione Swiss Diversity, che fa capo a Pink Cross. Perciò Swiss Diversity non riguarda solo un gruppo in particolare. "Ci battiamo per i diritti di gay e lesbiche, ci impegniamo per le persone con disabilità, per l'uguaglianza di genere e molto altro ancora", afferma Rudin.

Per Michel Rudin, non c'è dubbio che un evento come lo Swiss Diversity Award sia necessario ancora oggi. "Siamo ancora lontani dal poter parlare di parità di diritti nella società. Purtroppo, misoginia, razzismo, omofobia e altre forme di discriminazione sono ancora molto diffuse. "Con il nostro evento vogliamo dare l'esempio e far fare alla Svizzera un passo avanti.

Anteprima di successo

Sebbene l'evento sia ancora giovane, ha già ottenuto un notevole successo: In occasione della prima dell'autunno 2018, più di 350 ospiti sono accorsi al Kursaal di Berna per festeggiare insieme i vincitori degli Swiss Diversity Awards. Il premio è stato assegnato a persone che si sono distinte in ambito professionale o privato in varie categorie e progetti. "Il Diversity Award intende onorare questo lavoro e dare ai candidati e ai vincitori un riconoscimento per il loro costante impegno a favore della diversità", spiega Michel Rudin. Swiss Diversity è quindi molto più di una normale serata di gala: "A Swiss Diversity le drag queen incontrano i disabili, le persone in abito da sera incontrano gli attivisti LGBT. L'evento riunisce la bellezza delle singole persone e allo stesso tempo ha un senso di scopo".

Affidarsi al supporto

Per garantire che lo Swiss Diversity Award possa continuare a svolgersi in futuro, gli organizzatori dipendono dal sostegno. "L'impegno di JTI in questo senso è esemplare", afferma Michel Rudin. "L'azienda è stata aperta ed entusiasta dell'evento fin dall'inizio. L'obiettivo di Rudins è che lo Swiss Diversity Award si affermi a lungo termine. "L'evento dovrebbe diventare una data fissa nell'agenda degli eventi svizzeri. Siamo sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo".

TOUCHDOWN 21 è candidato al Premio svizzero per la diversità

Sabato 29 settembre 2018, a Berna, verrà consegnato il primo Swiss Diversity Award. Siamo lì!

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TOUCHDOWN 21 è candidato al Premio svizzero per la diversità

Sabato 29 settembre 2018, a Berna, verrà consegnato il primo Swiss Diversity Award. Siamo lì!

Lo Swiss Diversity Award viene assegnato ai progetti che hanno ottenuto risultati e successi nella promozione della diversità e dell'inclusione nell'ultimo anno.
Il progetto di ricerca partecipativa TOUCHDOWN 21 è candidato nella categoria Premio internazionale.
[Significato internazionale: il progetto non proviene dalla Svizzera. Viene da un altro Paese. In particolare dalla Germania.]

TOUCHDOWN 21 è un progetto di ricerca partecipativa sulla sindrome di Down.
Le persone con e senza sindrome di Down affrontano le domande:

  • Come vivono le persone con la sindrome di Down?
  • Come vivevano in passato?
  • Come vogliono vivere in futuro?
  • Come vivono in Germania, Svizzera e altri paesi?
  • Quali tracce ha lasciato, nell'arte, nel passato?
  • Come imparano e lavorano?
  • Di quale assistenza hanno bisogno per una partecipazione paritaria alla società?

In collaborazione con TOUCHDOWN 21 e il Zentrum Paul Klee Bern, la mostra "TOUCHDOWN. Una mostra con e sulle persone con sindrome di Down".
Più di 41.000 persone lo hanno visitato.
Persone con e senza sindrome di Down hanno guidato i visitatori attraverso la mostra in tandem.  

Siamo molto felici della nomina e saremo presenti al Kursaal di Berna!

Qui potete trovare una panoramica di tutti i candidati agli Swiss Diversity Awards 2018: https://diversityaward.ch/nominationen

Il gala di premiazione si terrà al Kursaal di Berna. Damian Bright, Anne Leichtfuß e Dominik Imhof rappresenteranno il progetto in quella sede.

Foto da scaricare: https://www.dropbox.com/sh/o9cd2fxk4koye9j/AADp1C2j2emaWarRXtwVd8HCa?dl=0

Logo TOUCHDOWN 21 da scaricare in vari formati e dimensioni:
https://touchdown21.info/media/article/46/attachment-1441216905.zip

Foto: Mathias Bothor, www.mathiasbothor.com per www.ohrenkuss.de

Per la serata di premiazione del 5 settembre al Kursaal di Berna è prevista una "schiera di stelle tra le migliori".

"La gioia è enorme: alla serata di premiazione del 5 settembre al Kursaal di Berna, la direttrice Edith Bieri, a nome di tutta la Fondazione, ha ricevuto il Premio svizzero per la diversità nella categoria Disabilità". Il premio onora il nostro impegno nei confronti delle persone con disabilità fisiche. Da 60 anni lavoriamo per la loro inclusione e autodeterminazione.

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Per la serata di premiazione del 5 settembre al Kursaal di Berna è prevista una "schiera di stelle tra le migliori".

"La gioia è enorme: alla serata di premiazione del 5 settembre al Kursaal di Berna, la direttrice Edith Bieri, a nome di tutta la Fondazione, ha ricevuto il Premio svizzero per la diversità nella categoria Disabilità". Il premio onora il nostro impegno nei confronti delle persone con disabilità fisiche. Da 60 anni lavoriamo per la loro inclusione e autodeterminazione.

Per la seconda volta, la giuria degli Swiss Diversity Awards ha premiato persone, associazioni e organizzazioni che si impegnano a promuovere la diversità e l'inclusione nella società svizzera. Nella categoria Disabilità, la Fondazione Rossfeld è stata nominata insieme ad altre due istituzioni.

Intervista TeleBärn News

Inclusione e autodeterminazione

La Fondazione Rossfeld è stata scelta perché promuove attivamente le preoccupazioni e la visibilità di bambini, giovani e adulti con disabilità fisiche. Da 60 anni promuoviamo e sosteniamo la loro integrazione educativa, professionale e personale.

Informazioni sulla Fondazione Rossfeld

La Fondazione Case di Formazione e Residenziali di Rossfeld, organizzata in base al diritto privato, è composta dai settori dell'istruzione scolastica, della formazione professionale, della vita, del lavoro e della terapia. Dalla nostra fondazione nel 1960, ci siamo sviluppati costantemente. Oggi la Fondazione Rossfeld è una rete competente per bambini, giovani e adulti che vivono e imparano, lavorano e vivono insieme a noi.

Per saperne di più sul Premio svizzero per la diversità

Abassia Rahmani vince il Premio svizzero per la diversità

Nella categoria sport, annunciata dal presentatore sportivo della SRF Olivier Borer, è stata premiata Abassia Rahmani. Il 28enne è uno dei velocisti più veloci sulle lame, come vengono chiamate le speciali protesi da corsa.

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Abassia Rahmani vince il Premio svizzero per la diversità

Nella categoria sport, annunciata dal presentatore sportivo della SRF Olivier Borer, è stata premiata Abassia Rahmani. Il 28enne è uno dei velocisti più veloci sulle lame, come vengono chiamate le speciali protesi da corsa.

Abassia Rahmani è una delle velociste più veloci sulle lame.foto: swissparalympic

La serata del Premio svizzero per la diversità si è svolta per la seconda volta sabato sera al Kursaal di Berna. Personalità di varie categorie sono state premiate per il loro impegno nella promozione della diversità e dell'inclusione nella società svizzera.

Inoltre, contribuiscono attivamente a una più equilibrata parità di opportunità, scrive l'associazione Swiss Diversity Award in un comunicato. "Attraverso il loro lavoro e il loro aspetto, si fanno portavoce della visibilità degli altri".

Sprinter on Blades

Nella categoria sport, annunciata dal presentatore sportivo della SRF Olivier Borer, è stata premiata Abassia Rahmani. Il 28enne è uno dei velocisti più veloci sulle lame, come vengono chiamate le speciali protesi da corsa.

Ha vinto la medaglia d'oro nei 200 metri ai Campionati europei di para-atletica 2018 di Berlino. Abassia Rahmani è cresciuta a Wila e ora vive a Winterthur. (agy)

Una top model crea una cena di gala vegana. Tamy la Cheffe.

Per gli Swiss Diversity Awards, la presidente Tamy Glauser cucina lei stessa la cena di gala e vuole promuovere la qualità del cibo vegano.

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Una top model crea una cena di gala vegana. Tamy la Cheffe.

Per gli Swiss Diversity Awards, la presidente Tamy Glauser cucina lei stessa la cena di gala e vuole promuovere la qualità del cibo vegano.

La top model Tamy Glauser crea una cena di gala vegana per lo Swiss Diversity Award di Berna - il primo menu di una premiazione svizzera a rinunciare completamente ai prodotti animali.

Patricia Broder

Dalla passerella alla cucina: la top model Tamy Glauser (35) impugna il cucchiaio di legno per gli Swiss Diversity Awards. Insieme ai migliori chef del Kursaal di Berna, Glauser ha creato un menu puramente vegano - il primo menu per un premio svizzero che fa completamente a meno di prodotti animali. "Volevo offrire agli ospiti la migliore cena vegana possibile quella sera e mostrare loro quanto possa essere raffinata e sexy la cucina vegana", racconta Glauser a BLICK. "Per questo ho indossato il camice da chef e ho contribuito a sviluppare il menu fin dall'inizio".

Il Presidente si trova in cucina

Il bernese non è solo responsabile del benessere fisico degli ospiti, ma è anche il nuovo presidente degli Swiss Diversity Awards, che si terranno per la seconda volta questo sabato. "Probabilmente non c'è attributo che mi descriva meglio di 'diversa'", spiega la modella androgina, che presenta in passerella sia la moda femminile che quella maschile. "È particolarmente importante rafforzare la diversità in un Paese, perché la nostra società trae vantaggio da questa diversità", afferma Glauser. "Lo Swiss Diversity Award riconosce e celebra la diversità della Svizzera, dove vivono persone con un'ampia gamma di etnie, religioni, generi, limitazioni fisiche o orientamenti sessuali."

La compagna di Glauser, Dominique Rinderknecht (31), ospiterà l'evento, che si svolgerà in condizioni di stretta sicurezza a causa della corona. "Dominique è una grande sostenitrice della diversità e ha fatto molto per la comunità LGBTQ come ex Miss Svizzera. Inoltre, ci troviamo molto bene insieme non solo a livello privato ma anche professionale, anche se questa volta sono il suo capo", dice Glauser con un occhiolino. "E naturalmente è anche la mia presentatrice preferita".

"Probabilmente sarei diventato un cuoco"

Tra una premiazione e l'altra, i circa 300 ospiti del Kursaal, che ha registrato il tutto esaurito, saranno intrattenuti da presentatori sportivi come Olivier Borer (38), l'artista del nudo Milo Moiré (37) e l'attrice Melanie Winiger (41).

Il piatto forte della serata sarà il menu di tre portate creato da Glauser, che comprende insalata di lenticchie di fregola sarda, tempura di cavolfiore croccante e millefoglie di lamponi con crema al cioccolato e sorbetto al frutto della passione. "Sono già molto eccitato all'idea di vedere come reagiranno i miei ospiti. È una sensazione indescrivibile quando alle persone piace il cibo che hai cucinato per loro", dice Glauser, aggiungendo: "Se ci fosse stato un apprendistato di cucina vegana, probabilmente sarei diventato uno chef".

La diversità svizzera viene celebrata in fiera

Per la serata di premiazione del 5 settembre al Kursaal di Berna è prevista una "schiera di stelle tra le migliori".

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La diversità svizzera viene celebrata in fiera

Per la serata di premiazione del 5 settembre al Kursaal di Berna è prevista una "schiera di stelle tra le migliori".

Tornano per la seconda edizione dello Swiss Diversity Award Night (da sinistra): Tamy Glauser e Dominique Rinderknecht - qui nel 2018 all'ultimo evento. (Immagine: zVg.)

La seconda edizione dello Swiss Diversity Award Night si terrà al Kursaal di Berna sabato 5 settembre 2020. Si preannuncia una "serata indimenticabile, con lodi emozionanti e spettacoli d'eccezione". Secondo un comunicato stampa, saranno consegnati otto premi in varie categorie. I 22 individui, associazioni, organizzazioni e aziende nominati si impegnano "per una Svizzera più inclusiva e diversificata". I premi vengono assegnati nelle seguenti categorie: Arte e istruzione, sport, disabilità, politica, LGBT+, uguaglianza, spettacolo e vita.

Nella categoria Sport sono stati pubblicati gli atleti paralimpici Abassia Rahmani, Theo Gmür e Fabian Blum, mentre nella categoria Arte e istruzione la Fondazione Modi Lab, il programma peer-to-peer Du-bist-Du e l'autrice per bambini Francesca Sanna. Nella categoria LGBT+ sono stati pubblicati lo Zurich Pride Festival, l'Organizzazione Lesbica Svizzera e la Rete Transgender Svizzera. Inoltre, le fondazioni Rossfeld e Wintegra sono già state annunciate nella categoria Disabilità. Seguiranno altre nomine.

Una formazione di stelle al meglio

Secondo il comunicato stampa, alla serata di premiazione saranno presenti, tra gli altri, i presentatori Olivier Borer e Marco Fritsche, il performer Milo Moiré, l'attrice Melanie Winiger e la coppia svizzera Tamynique. Sono stati nominati in varie categorie anche la star dei social media Brian, il comico Renato Kaiser e il giovane imprenditore e politico Andri Silberschmidt. Il premio alla carriera sarà assegnato anche a una personalità eccezionale che ha già celebrato molti successi nella sua vita e nella sua carriera televisiva.

Tra le cerimonie di premiazione, i partecipanti saranno intrattenuti dalle esibizioni del partecipante a "The Voice of Switzerland" Sascha Krucker, della partecipante a "The Voice of Germany" Monica Lewis-Schmidt o della drag burlesque performer internazionale Betty Fvck. Dominique Rinderknecht sarà l'ospite della serata.

I biglietti per la serata di premiazione sono disponibili su diversityaward.ch. (pd/cbe)

Ecco i punti salienti della serata del Premio svizzero per la diversità

La serata del Premio svizzero per la diversità si è svolta sabato sera al Kursaal di Berna. Chi è stato premiato tra i personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica per il loro impegno a favore della diversità e delle pari opportunità.

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Ecco i punti salienti della serata del Premio svizzero per la diversità

La serata del Premio svizzero per la diversità si è svolta sabato sera al Kursaal di Berna. Chi è stato premiato tra i personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica per il loro impegno a favore della diversità e delle pari opportunità.

I due sono arrivati all'evento con le loro madri: Helen Rinderknecht (accanto a Dominique) e Lolita Glauser (accanto a Tamy).

Ecco di cosa si tratta

  • Sabato sera si è svolta per la seconda volta la serata di premiazione della diversità svizzera.
  • Sono state nominate persone che lavorano per una maggiore diversità e per le pari opportunità nello spettacolo e nello sport, nelle arti e nella politica. I premi sono stati consegnati, tra gli altri, dall'attrice Melanie Winiger e dal presentatore sportivo Olivier Borer.
  • Tra i vincitori figurano Bladerunner Abassia Rahmani, lo Zurich Pride Festival e il film #FemalePleasure della regista Barbara Miller.
  • Il "Premio Allianz alla carriera" è andato a Kurt Aeschbacher.

Sabato sera si è svolta per la seconda volta la serata di premiazione della diversità svizzera. Diverse personalità sono state premiate per il loro impegno a favore di una maggiore diversità e delle pari opportunità. Ecco i vincitori delle 7 categorie:

- Arte e istruzione: Tu sei tu. Il programma si occupa della salute mentale e fisica dei giovani LGBT attraverso la consulenza tra pari, il trasferimento di conoscenze e i workshop.
- Sport": Bladerunner Abassia Rahmani
- "Disabilità" Va alla Fondazione Rossfeld, che promuove l'integrazione professionale e personale delle persone con disabilità fisica.
- "Politica": Consigliere nazionale del PS Mathias Reynard
- "LGBT+": Festival Pride di Zurigo
- "Uguaglianza": vince "Helvetia calls", una campagna dell'organizzazione svizzera Alliance F con l'obiettivo di ottenere una distribuzione più equilibrata dei sessi nella legislatura e nell'esecutivo svizzeri.
- "Entertainment": film #FemalePleasure della regista Barbara Miller.

Il momento clou della serata è stata la consegna del "Premio Allianz alla carriera", che è andato al presentatore Kurt Aeschbacher.

Bellissimo: i premi provengono dalla stilista Sabina Brägger. Sono pezzi unici realizzati con materiali riciclati.

Celebrazione della diversità per la seconda volta in occasione della Notte del Premio svizzero della diversità

La serata di premiazione della diversità svizzera si svolgerà per la seconda volta sabato sera. Saranno premiati individui e organizzazioni che si impegnano a promuovere la diversità e l'inclusione in Svizzera.

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Celebrazione della diversità per la seconda volta in occasione della Notte del Premio svizzero della diversità

La serata di premiazione della diversità svizzera si svolgerà per la seconda volta sabato sera. Saranno premiati individui e organizzazioni che si impegnano a promuovere la diversità e l'inclusione in Svizzera.

La modella Tamy Glauser (a sinistra) è presidente dell'associazione Swiss Diversity Award; la sua compagna Dominique Rinderkrecht (a destra) condurrà la cerimonia di premiazione.

(dpo) Sono 22 le persone, le associazioni, le organizzazioni e le aziende nominate per la seconda edizione dello Swiss Diversity Award che si terrà sabato sera. Secondo un comunicato, al Kursaal di Berna saranno consegnati otto premi nelle categorie Arte e istruzione, Sport, Disabilità, Politica, LGBT+, Uguaglianza, Spettacolo e Vita.

Tra i candidati figurano gli atleti paralimpici Abassia Rahmani, Theo Gmür e Fabian Blum, i politici Andri Silberschmidt (DFP) e Mathias Reynard (SP) e l'Ufficio per le diversità dell'Esercito svizzero.

Tra i relatori ci saranno i presentatori Olivier Borer e Marco Fritsche, l'artista Milo Moiré e l'attrice Melanie Winiger, secondo il comunicato stampa dello Swiss Diversity Award. L'evento sarà condotto dall'ex Miss Svizzera Dominique Rinderknecht.

Il Premio svizzero per la diversità è patrocinato dall'organizzazione gay Pink Cross. Secondo le sue stesse informazioni, l'associazione persegue l'obiettivo di promuovere "la diversità e l'inclusione in tutte le sue forme".

Un tavolo con cinque tamy sarebbe super noioso, non è vero?

Sabato prossimo verranno consegnati per la seconda volta gli Swiss Diversity Awards. La presidente Tamy Glauser ci svela cosa aspettarsi dall'evento di quest'anno.

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Un tavolo con cinque tamy sarebbe super noioso, non è vero?

Sabato prossimo verranno consegnati per la seconda volta gli Swiss Diversity Awards. La presidente Tamy Glauser ci svela cosa aspettarsi dall'evento di quest'anno.

Tamy Glauser all'evento dello scorso anno con Yvonne Apiyo Brändle-Amolo dell'SP di Zurigo (a destra) e Silvia Meier dell'associazione Miah (terza da destra). L'amica di Tamy, Dominique Rinderknecht (31 anni, seconda da destra), ospiterà l'evento sabato.

Ecco di cosa si tratta

  • Sabato verranno consegnati per la seconda volta gli Swiss Diversity Awards.
  • Tra i candidati ci sono persone che si impegnano per una maggiore diversità e per le pari opportunità nello spettacolo e nello sport, nelle arti e nella politica. I premi saranno consegnati, tra gli altri, dall'attrice Melanie Winiger e dal presentatore sportivo Olivier Borer.
  • La presidente del "Diversity Award" Tamy Glauser (35 anni) rivela in un'intervista chi sarà premiato all'evento di quest'anno e cosa farà scattare l'evento.

Tamy, il codice di abbigliamento per l'evento di sabato è indicato come "glamour" e "vario". Che significa?

(ride) La traduzione è: venite come volete, l'importante è il glam.

Perché la Svizzera ha bisogno di un Diversity Award?

Si tratta di dimostrare che la diversità è qualcosa di positivo e che ci fa progredire tutti. È un'immagine che ho sempre in testa: Se dovessi sedermi a un tavolo con altri cinque tamy, sarebbe super-noioso. Più diversi sono i personaggi al mio tavolo, più la conversazione diventa appassionante.

Chi sarà premiato sabato?

Tra gli altri, coloro che lavorano nella e sulla nostra società sullo sfondo, ma non sono visibili. Ricevono una piattaforma e vengono onorati per il loro impegno. Ma nel complesso, tutti coloro che lavorano per la diversità.

Avete una cotta segreta per il candidato?

Ops, ora devo essere diplomatico. Sono estremamente lieta che sia stato incluso il film "Female Pleasure" della regista Barbara Miller.

Che cosa si ottiene idealmente con l'evento?

Idealmente, i presenti o gli spettatori saranno spinti a impegnarsi maggiormente nella diversità: a riconoscere e promuovere le pari opportunità per le persone di sesso, etnia, religione, colore della pelle e origine nazionale diversi, ma anche per le diverse età e le persone con disabilità.

I nominati sono stati determinati

Nella categoria Politica sono stati nominati Andri Silberschmidt e Mathias Reynard e l'Ufficio per la diversità dell'Esercito svizzero.

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I nominati sono stati determinati

Nella categoria Politica sono stati nominati Andri Silberschmidt e Mathias Reynard e l'Ufficio per la diversità dell'Esercito svizzero.

La seconda edizione dello Swiss Diversity Award Night si terrà il 5 settembre 2020 al Kursaal di Berna. Un'ampia gamma di individui, organizzazioni, associazioni e aziende sarà premiata per il suo impegno in questo settore.

Gli atleti paralimpici Abassia Rahmani, Theo Gmür e Fabian Blum sono nominati nella categoria sport.

Nella categoria Arte e istruzione, la fondazione MODI Lab, il programma peer-to-peer Du-bist-Du e l'autrice per bambini Francesca Sanna.

Anche lo Zurich Pride Festival, l'Organizzazione Lesbica Svizzera (LOS) e la Rete Transgender Svizzera (TGNS) sono nominati nella categoria LGBT+. Il premio per la disabilità sarà assegnato alla Fondazione Rossfeld, a Wintegra e all'Atelier Amiamo.

I politici Andri Silberschmidt e Mathias Reynard e l'Ufficio per la diversità dell'Esercito svizzero sono stati nominati nella categoria Politica. Nella categoria Equality sono stati nominati Helvetia calls, Swiss Women Network (SWONET) e WE/MEN.

Anche la star di Instagram Brian Havarie è nominata nella categoria Entertainment insieme al film Female Pleasure. Secondo un comunicato degli organizzatori, il momento clou sarà la presentazione del Premio alla carriera, che quest'anno sarà assegnato a una personalità nota del panorama televisivo.

I presentatori Olivier Borer e Marco Fritsche, l'artista Milo Moiré e l'attrice e modella Melanie Winiger saranno tra gli ospiti della serata di premiazione.

La cerimonia di premiazione sarà condotta da Dominique Rinderknecht. (pd/eh)

Tre atleti paralimpici nominati per il Premio svizzero per la diversità

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Tre atleti paralimpici nominati per il Premio svizzero per la diversità

Riconoscimento per i risultati ottenuti

Tre atleti paralimpici sono stati nominati per lo Swiss Diversity Award 2020 nella categoria sport:

Abassia Rahmani commenta così la sua nomina: "Sono onorata di essere stata nominata. È una sensazione appagante vedere riconosciuti i miei risultati come atleta".

Premio svizzero per la diversità

Il Premio svizzero per la diversità celebra e onora la diversità della Svizzera, dove vivono persone di diverse etnie, religioni, limitazioni fisiche o orientamenti sessuali. L'associazione, che è sotto il patrocinio di "Pink Cross", si concentra sulla conservazione e la promozione della diversità. Il premio premia le persone e le organizzazioni che si impegnano per la diversità e l'inclusione.

La cerimonia di consegna del Premio svizzero per la diversità si terrà il 5 settembre 2020 al Kursaal di Berna. Alla serata del Premio svizzero per la diversità, 22 candidati saranno premiati in otto diverse categorie. Il momento clou sarà il Life Time Award.

Se desiderate essere presenti alla consegna del premio per la categoria sport a uno dei nostri atleti, acquistate subito il vostro biglietto su https://diversityaward.ch/tickets-2020/.

Ulteriori informazioni sul programma sono disponibili sul sito https://diversityaward.ch/programm/.

PREMIO SVIZZERO PER LA DIVERSITÀ

In occasione dello Swiss Diversity Gala, il Gruppo Würth Svizzera ha ricevuto lo Sport Award per il suo impegno a favore di Special Olympics Switzerland.

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PREMIO SVIZZERO PER LA DIVERSITÀ

In occasione dello Swiss Diversity Gala, il Gruppo Würth Svizzera ha ricevuto lo Sport Award per il suo impegno a favore di Special Olympics Switzerland.

Lo Swiss Diversity Award è un'associazione sotto il patrocinio di Pink Cross. Il suo obiettivo è promuovere la diversità e l'inclusione in tutte le sue forme. A tal fine, è stato creato un evento per onorare le persone e le organizzazioni che, nel loro lavoro e nelle loro attività, hanno promosso la diversità e l'inclusione. La prima edizione dello Swiss Diversity Award Gala si è svolta alla fine di settembre e ha messo in contatto con i vincitori del premio un'ampia gamma di personalità del mondo politico, economico e dello spettacolo. Circa 350 ospiti hanno partecipato alla presentazione
dei dodici premi, assegnati in varie categorie.

Insieme a Helsana ed Erima, il Gruppo Würth Svizzera è stato nominato per il premio nella categoria sport. E siamo molto lieti di annunciare che abbiamo vinto questo premio! Siamo stati premiati per il nostro impegno a favore di Special Olympics Switzerland, in cui siamo coinvolti dal 2012. Il premio consiste in una somma in denaro di 1.000 franchi svizzeri. Utilizzeremo questo denaro per sostenere una squadra o alcuni singoli atleti di SOSWI, ad esempio per un campo di allenamento o per nuove attrezzature.

Andrea Frei e Catia Tschuor, entrambi Würth Sponsoring, hanno ritirato il premio a nome del Gruppo Würth Svizzera.

Un giocatore di basket professionista vince il Premio svizzero per la diversità

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Un giocatore di basket professionista vince il Premio svizzero per la diversità

Il 4 settembre 2021, i Premi svizzeri per la diversità saranno consegnati a Berna per la terza volta. Lo spettacolo sarà condotto dall'attrice svizzera Melanie Winiger (42). I candidati sono... Premio per lo sport: la candidata è la giocatrice di hockey su ghiaccio dell'EHC Basel Fabienne Peter, che nell'autunno 2018 è diventata la prima donna trans a giocare in un campionato svizzero di hockey su ghiaccio. Inoltre...

Frey e Hoarau si mostrano per la prima volta in coppia

Manuela Frey (terza da destra) e Guillaume Hoarau (secondo da destra) agli Swiss Diversity Awards di quest'anno a Berna.

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Frey e Hoarau si mostrano per la prima volta in coppia

Manuela Frey (terza da destra) e Guillaume Hoarau (secondo da destra) agli Swiss Diversity Awards di quest'anno a Berna.

Manuela Frey (terza da destra) e Guillaume Hoarau (secondo da destra) agli Swiss Diversity Awards di quest'anno a Berna.Florian Mo/Premio svizzero per la diversità

Ci sono state lunghe speculazioni, lunghe congetture: sono o non sono? Un abbraccio intimo tra la top model Manuela Frey, 24 anni, e la leggenda di YB Guillaume Hoarau, 37 anni, dopo la finale di Coppa di calcio dello scorso anno a Berna, aveva alimentato le voci. Poi, esattamente un anno dopo, l'argoviese ha fatto chiarezza: "È vero", dice a proposito della relazione con Hoarau. "Stiamo insieme da un anno e siamo molto felici". La Svizzera ha una nuova coppia da sogno.

Hoarau ora gioca per l'FC Sion, rendendo Frey, almeno temporaneamente, un vallone per scelta. Vive in parte con lui a Sion e in parte nella casa dei suoi genitori a Brugg AG, ha dichiarato la modella al "Glückspost". Tuttavia, la presentatrice di "Switzerland's next Topmodel" non ha voluto rivelare di più, nemmeno quando le è stato chiesto da Schweizer Illustrierte. Come e dove lei e Hoarau si sono conosciuti, se lei lo ha aiutato a trasferirsi da Thun al Vallese l'estate scorsa e cosa fanno insieme nel tempo libero rimangono i suoi segreti. Inoltre, avete cercato invano foto della modella e del calciatore insieme sui loro account Instagram.

Ora, però, i due innamorati si sono mostrati ufficialmente come coppia in pubblico per la prima volta lo scorso fine settimana. Frey e Hoarau hanno partecipato agli Swiss Diversity Awards a Berna e si sono presentati davanti alla macchina fotografica insieme alla modella Tamy Glauser e all'influencer Sylwina Spiess. Più tardi, durante la serata di gala, a Frey è stato concesso di apparire come lodatore e di consegnare uno degli ambiti premi.

Con Guillaume, si tratta di qualcosa di più serio di prima

Prima apparizione pubblica come amanti: Manuela Frey (terza da destra) e Guillaume Hoarau (secondo da destra) agli Swiss Diversity Awards di quest'anno a Berna.

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Con Guillaume, si tratta di qualcosa di più serio di prima

Prima apparizione pubblica come amanti: Manuela Frey (terza da destra) e Guillaume Hoarau (secondo da destra) agli Swiss Diversity Awards di quest'anno a Berna.

Galleggiare al settimo cielo: La top model Manuela Frey.Instagram/manuelatatjana

La modella e presentatrice Manuela Frey: su di giri. È innamorata del calciatore Guillaume Hoarau e attualmente è davanti alla telecamera con il programma televisivo "Switzerland's next Topmodel". Ora la ventiquattrenne rivela quali sono le prossime tappe della sua carriera e se la convivenza con il suo nuovo fidanzato è già in programma.

Le cose stanno andando molto bene per la top model Manuela Frey, 24 anni. Da un anno frequenta felicemente il calciatore Guillaume Hoarau, 37 anni, e la terza stagione del suo programma televisivo "Switzerland's next Topmodel" è appena iniziata. Qui Frey si presenta come una mamma modello esperta nella ricerca di giovani talenti e sostiene i suoi alunni con parole e fatti. Ma rispetto al vero lavoro di modella, questo non è niente, dice la 24enne nella rivista sociale della SRF "Gesichter und Geschichten","lì ti guardano in faccia e ti dicono 'grazie, arrivederci, non ti vogliamo', devi farcene una ragione".

La stessa Frey ha iniziato a vedere un po' il mestiere di modella, come confessa alla presentatrice Nicole Berchtold: "Lo faccio da nove anni e mi piace ancora, è sempre stato il lavoro dei miei sogni. Ma naturalmente so che non potrò farlo prima dei quarant'anni. A un certo punto ti entra nel sangue e sai esattamente: vado a questo shooting e faccio qualche posa".

Già iniziato all'età di 15 anni

Frey ha iniziato la sua carriera di modella dopo aver vinto l'"Elite Model Look" alla tenera età di 15 anni ed è ora al top. Negli ultimi anni sono cambiate molte cose, riassume l'argoviese. "In passato bisognava iniziare da giovani per poter avere una carriera lunga e ripida, ma oggi va bene se non si inizia a fare il modello prima dei 22 anni, perché le persone sono più interessate alle personalità e vogliono sapere cos'altro si fa nella vita, se si studia psicologia o si fa musica. I clienti sono più interessati a voi".

Nel frattempo, la Frey ha rinunciato al suo appartamento a New York e non parteciperà nemmeno alla Settimana della moda di quest'anno. Tuttavia, la Frey non vuole rinunciare alla sua carriera in passerella. Sta solo facendo delle ricerche. "Mi sono innamorata di nuovo della Svizzera, sono partita molto giovane e sono cresciuta davvero a New York. È stato un periodo fantastico, ho avuto modo di fare molte esperienze. Ma ora sono una donna e voglio guardare di più al futuro. Ma non smetterò di fare il modello, non preoccuparti!". Frey, che si è formata anche come nutrizionista e agente immobiliare, vede il suo futuro soprattutto nel mondo dello spettacolo. "Mi piace parlare e mi piace intrattenere. Presentare di più, ecco cosa mi interessa".

Prima apparizione pubblica come amanti: Manuela Frey (terza da destra) e Guillaume Hoarau (secondo da destra) agli Swiss Diversity Awards di quest'anno a Berna.Florian Mo/Premio svizzero per la diversità

Frey è ancora reticente sul suo amore per la leggenda dell'YB Hoarau. "Di solito aspetto sempre e non vado a fare dichiarazioni alla stampa nei primi due mesi, ma ho pensato che ormai è passato più di un anno e che c'è qualcosa di più serio di prima".

Non rivela molto di più, incluso come e dove i due si sono conosciuti. Avete già in programma di andare a vivere insieme? "Sono spesso con lui a Sion e a Zurigo per lavoro. Ma sono abituata a viaggiare con due valigie da modella".

Un giocatore di basket professionista vince il Premio svizzero per la diversità

Alla presenza della presidente dell'associazione Tamy Glauser, si sono svolti sabato a Berna gli Swiss Diversity Awards. Queste persone hanno potuto portare a casa un premio.

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Un giocatore di basket professionista vince il Premio svizzero per la diversità

Alla presenza della presidente dell'associazione Tamy Glauser, si sono svolti sabato a Berna gli Swiss Diversity Awards. Queste persone hanno potuto portare a casa un premio.

Ecco dicosasi tratta

  • Sabato sera, al Kursaal di Berna, si sono svolti gli Swiss Diversity Awards.
  • Si trattava della terza edizione dei premi.
  • Riassumiamo chi è riuscito a portare a casa un premio.

Sabato sera si sono svolti per la terza volta gli Swiss Diversity Awards. Al Kursaal di Berna sono arrivati ospiti come il beauty influencer Brian Havarie (21), la modella Manuela Frey (24), la presidente dell'associazione Tamy Glauser (36) accompagnata dalla presentatrice Sylwina Spiess (32) e Melanie Winiger (42), conduttrice della serata.

Durante una cena di gala vegana, sono stati annunciati i vincitori in otto diverse categorie per il loro impegno a favore della diversità e dell'inclusione in Svizzera.

I vincitori della serata

"Arte & Educazione": l'associazione della Svizzera orientale Wert-Voll accompagna i giovani con maggiori esigenze di sostegno e offre apprendistati in quattro delle proprie aziende in un contesto socio-educativo con coaching."Sport": il giocatore di basket professionista di Bülach Marco Lehmann (27), che ha fatto coming out come omosessuale all'inizio dell'anno.

"Disabilità": la designer di gioielli di Lucerna Sophie Mia Willener, che con il suo progetto "Can you see me hear you?" fa scomparire il confine tra apparecchio acustico e accessorio.

"Politica": la politica del Partito Verde di Basilea Maya Graf (59), che si batte per la compatibilità tra lavoro e vita familiare e per la lotta agli stereotipi di genere. "LGBT+": il progetto scolastico bernese ABQ, che visita le scuole e si occupa di tematiche LGBTQI. "Equality": l'associazione Zwüschehalt, che offre a uomini e padri con i loro figli protezione dalla violenza domestica.

"Intrattenimento": il canale Youtube AdemessiTV di Jan Löning e Yanick Proamer. I due incoraggiano il dialogo con brevi video comici."Premio Allianz alla carriera": Doris Gisler Truog (93), ex direttrice di un'agenzia pubblicitaria, ha contribuito all'introduzione del suffragio femminile con le sue campagne.

Sir Mary e Alliance invertono i ruoli delle celebrità

Allianz Suisse è lo sponsor principale degli Swiss Diversity Awards. L'assicuratore si impegna per l'inclusione anche lontano dalla campagna sulla diversità. I suoi progetti di diversità sul posto di lavoro spaziano dalle reti LGBTIQ+ all'inclusione di persone con disabilità e al supporto alla carriera per i talenti femminili.

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Sir Mary e Alliance invertono i ruoli delle celebrità

Allianz Suisse è lo sponsor principale degli Swiss Diversity Awards. L'assicuratore si impegna per l'inclusione anche lontano dalla campagna sulla diversità. I suoi progetti di diversità sul posto di lavoro spaziano dalle reti LGBTIQ+ all'inclusione di persone con disabilità e al supporto alla carriera per i talenti femminili.

A 50 anni dall'introduzione del suffragio femminile, Allianz Suisse vuole sapere qual è la situazione della parità di genere nella vita quotidiana. Esiste ancora il cosiddetto bonus donna o uomo? Le competenze attribuite all'altro sesso sono maggiori in determinate aree?

Con l'aiuto di una tecnologia di distorsione vocale, di uno studio di registrazione e di circa tre dozzine di telefonate, Allianz e Sir Mary sono arrivati al nocciolo della questione. L'agenzia ha trovato i protagonisti perfetti nei presentatori Melanie Winiger e Marco Fritsche, poiché entrambi amano comunque rompere i tradizionali ruoli di genere.

Il risultato è un buon mix di intrattenimento e sensibilizzazione della durata di sei minuti, che intende rendere tangibile per la comunità della rete un'area importante dell'impegno di Allianz Suisse in materia di diversità.

Inversione di ruoli di tipo diverso

Spinti dalla domanda su come ci si sente a essere percepiti come l'altro sesso, i protagonisti hanno affrontato tre diverse sfide con un dispositivo di distorsione della voce. I compiti erano basati su stereotipi femminili e maschili comuni nelle aree dell'umorismo, della pazienza e della competenza. Tra le altre cose, i due dovevano verificare quale genere facesse ridere più velocemente le persone all'altro capo del filo. Il trucco: i moderatori stessi non sapevano se stavano conducendo la conversazione con voce maschile o femminile. In otto casi su dieci, Winiger e Fritsche non sono riusciti a determinare le reazioni alle loro chiamate in base al sesso. "È stato sorprendente per me, perché avevo portato nell'esperimento una o due opinioni preconcette", hanno concluso.

Tecnologia innovativa e forma narrativa rilassata

Le riprese si sono svolte nel cuore di Zurigo, presso il Jingle Jungle, il cui studio sonoro è stato rapidamente convertito in studio televisivo e dotato della tecnologia adeguata. Il motto è stato quello di un'impostazione minimalista, dal vivo, senza copione e con reazioni reali. L'approccio di Sir Mary è stato quello di presentare i contenuti in modo non agitato e documentaristico.

Nani Nold, Diversity, Inclusive & Work Well Manager di Allianz Suisse vede i vantaggi di questo tipo di definizione dell'agenda per le questioni di genere: "Anche oggi la disuguaglianza di genere è ancora rilevante e le pari opportunità nel lavoro e nella vita quotidiana dovrebbero essere all'ordine del giorno. Con l'esperimento, affrontiamo il tema in modo autentico e divertente e sensibilizziamo l'opinione pubblica".

L'impegno di Allianz per la diversità

Allianz Suisse è lo sponsor principale degli Swiss Diversity Awards. L'assicuratore è impegnato nell'inclusione anche lontano dalla campagna sulla diversità. I suoi progetti di diversità sul posto di lavoro spaziano dalle reti LGBTIQ+, all'inclusione di persone con disabilità, fino al supporto alla carriera per i talenti femminili. L'assicuratore ha persino ottenuto il marchio "Edge Asses" per il suo impegno a favore della parità di genere.

Il filmato del Voice Swap è ora in streaming su Instagram e Facebook.

Yvonne Feri è candidata al Premio svizzero per la diversità

La consigliera nazionale del PS argoviese Yvonne Feri è stata nominata nella categoria "Politica" per il Premio svizzero per la diversità, che sarà consegnato il 4 settembre.

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Yvonne Feri è candidata al Premio svizzero per la diversità

La consigliera nazionale del PS argoviese Yvonne Feri è stata nominata nella categoria "Politica" per il Premio svizzero per la diversità, che sarà consegnato il 4 settembre.

Yvonne Feri si impegna ad aiutare le persone svantaggiate.

L'associazione Swiss Diversity Awards persegue l'obiettivo di promuovere la diversità e l'inclusione in tutte le sue forme. L'attenzione è rivolta alla conservazione e alla promozione di uno dei pilastri dei diritti umani, che comprende questi due valori. A tal fine, è stato creato un evento annuale per onorare le persone e le organizzazioni che, nel loro lavoro e nelle loro attività, hanno promosso la diversità e l'inclusione.

Anche una donna argoviese è stata nominata nella categoria politica: Yvonne Feri, 55 anni, consigliera nazionale SP di Wettingen. Con la candidatura al Diversity Award, l'associazione riconosce il lavoro di Feri come presidente della Fondazione per la protezione dell'infanzia in Svizzera, direttore esecutivo della Fondazione per la libertà e i diritti umani e presidente dell'Associazione per la giustizia sociale.

Sul suo impegno nei confronti dei bambini, Yvonne Feri dice:

"In qualità di presidente del Consiglio di fondazione di Protezione dell'infanzia Svizzera, voglio essere, insieme al mio team, una voce forte e coraggiosa per i più giovani nel nostro Paese. Contro la violenza in casa, contro la violenza in rete, contro il traffico di minori e per i diritti dei bambini".

In qualità di direttore esecutivo della Fondazione per la libertà e i diritti umani, avrebbero fatto sentire la voce di coloro che sono ignorati dalla società e, in qualità di presidente dell'Associazione per la giustizia sociale, avrebbero fatto sentire la voce di coloro che sono stigmatizzati.

Nella categoria politica sono nominate anche Maya Graf (deputata del PS al Consiglio degli Stati per il Canton Basilea) e Kathrin Bertschy (consigliera nazionale del GLP per Berna). (az)

Yvonne Feri nominata per il Premio svizzero della diversità 2021

La presidente del nostro Consiglio di fondazione Yvonne Feri è stata nominata per il Premio svizzero per la diversità 2021 nella categoria Politica. Ci congratuliamo con Yvonne Feri per la sua nomina e la ringraziamo per il suo impegno a favore dei bambini in Svizzera.

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Yvonne Feri nominata per il Premio svizzero della diversità 2021

La presidente del nostro Consiglio di fondazione Yvonne Feri è stata nominata per il Premio svizzero per la diversità 2021 nella categoria Politica. Ci congratuliamo con Yvonne Feri per la sua nomina e la ringraziamo per il suo impegno a favore dei bambini in Svizzera.

La presidente del nostro Consiglio di fondazione Yvonne Feri è stata nominata per il Premio svizzero per la diversità 2021 nella categoria Politica. Gli Swiss Diversity Awards mirano a riconoscere le persone e le organizzazioni per il loro lavoro in materia di diversità e inclusione. Ci congratuliamo con Yvonne Feri per la sua nomina e la ringraziamo per il suo impegno a favore dei bambini in Svizzera.

Ecco i candidati al Premio svizzero per la diversità 2021

"Manca ancora un mese e mezzo alla cerimonia di premiazione a Berna".

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Ecco i candidati al Premio svizzero per la diversità 2021

"Manca ancora un mese e mezzo alla cerimonia di premiazione a Berna".

Foto: Facebook/ (Immagine: instagram.com/marcolehmann_13

Sono state annunciate le candidature per gli Swiss Diversity Awards. I premi per la diversità e l'inclusione saranno assegnati in otto categorie a settembre.

Il 4 settembre 2021, i Premi svizzeri per la diversità saranno consegnati per la terza volta al Kursaal di Berna. Sono state annunciate le candidature: Saranno premiati nelle categorie Arte e istruzione, Sport, Disabilità, Politica, LGBT+, Uguaglianza e Spettacolo; c'è anche il Premio Allianz alla carriera.

Categorie e candidati

Il premio LGBT+ è stato assegnato a David Reichlin (co-presidente di Pink Cross) e alle organizzazioni Queeramnesty Svizzera e ABQ School Project.

Il premio per l'uguaglianza è stato assegnato alla casa maschile ZwüscheHalt, alla politica Susanne Vincenz Stauffacher e alla rivista Annabelle.

I nominati nella categoria Arte e istruzione sono: Verein Wert-Voll, che aiuta i giovani con particolari difficoltà a trovare un apprendistato con un sostegno, e Maxim Integrations-Theater di Zurigo.

I candidati al premio sportivo sono la giocatrice trans di hockey su ghiaccio Fabienne Peter (EHC Basel), Wanja Greuel (CEO BSC Young Boys) e Marco Lehmann (giocatore di basket): Lehmann si è dichiarato gay all'inizio dell'anno (come riporta MANNSCHAFT).

I nominati nella categoria Disabilità sono: Le organizzazioni insieme21.ch, promembro.ch e la designer di apparecchi acustici Sophie Willener.

I candidati nella categoria Politica sono Kathrin Bertschy (che ha già ricevuto il Premio Tolerantia nel 2018 (MANNSCHAFT ha riferito), Yvonne Feri e Maya Graf.

I candidati al premio per l'intrattenimento sono AdemessiTv, la presentatrice Gülsha Adilji e l'attrice Rachel Braunschweig.

Il premio Allianz alla carriera sarà annunciato solo il 4 settembre.

La giuria degli Swiss Diversity Awards è composta da rappresentanti dell'economia, della politica, dello spettacolo, delle ONG, dell'arte e della cultura. La giuria si impegna per una maggiore diversità e inclusione in Svizzera ed è così composta: Bruno Barth (Direttore di Special Olympics), Christiane Bisanzio Diversity & Inclusion Manager JTI), Vanessa Grand (cantante), Henry Hohmann (Personalità transgender), Hans-Peter Nehmer (Allianz Schweiz), Gudrun Sander (HSG), Christoph Stühn (Kunsthaus Zürich).

L'anno scorso, tra gli altri, l'azienda di armi RUAG International è stata il partner principale degli Swiss Diversity Awards. Questo non è piaciuto a tutti (riferisce MANNSCHAFT).

L'inclusione ha una lunga tradizione in Coca-Cola. Rivista personale. (2021).

"Per decenni, Coca-Cola ha sostenuto la diversità e l'inclusione attraverso campagne pubblicitarie iconiche. Esiste un gruppo globale per la diversità e l'inclusione, siamo un partner orgoglioso del World Pride e in Svizzera siamo partner degli Swiss Diversity Awards insieme a Coca-Cola HBC fin dall'inizio."

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L'inclusione ha una lunga tradizione in Coca-Cola. Rivista personale. (2021).

"Per decenni, Coca-Cola ha sostenuto la diversità e l'inclusione attraverso campagne pubblicitarie iconiche. Esiste un gruppo globale per la diversità e l'inclusione, siamo un partner orgoglioso del World Pride e in Svizzera siamo partner degli Swiss Diversity Awards insieme a Coca-Cola HBC fin dall'inizio."

"Le aziende dovrebbero riflettere la diversità della società", afferma Michael Willeke, Integrated Marketing Experience Director di Coca-Cola Europe. (Immagine: Coca-Cola/Gero Breloer)

MR. WILLEKE, COSA SIGNIFICA PER LEI DIVERSITÀ?
Per
me personalmente, il termine sta a significare un principio: ogni persona viene valorizzata e accettata, a prescindere dalle differenze individuali, dagli stili di vita o dagli atteggiamenti. Che possiamo condurre la nostra vita esattamente come desideriamo e vorremmo.

QUANTO È VICINA LA NOSTRA SOCIETÀ A QUESTO IDEALE?
Abbiamo
fatto passi da gigante in Europa e in altri Paesi occidentali. Si è verificata la liberalizzazione, che ha portato a una maggiore apertura e tolleranza e ha reso possibili modi di vita che prima erano inaccettabili o addirittura proibiti. Dovremmo continuare a percorrere questa strada e a lavorare attivamente per una cultura diversificata e inclusiva, in cui le differenze tra noi esseri umani siano viste come un'opportunità. Questo vale sia per la società che per l'azienda.

COSA PUÒ FARE UN'AZIENDA COME LA COCA-COLA PER PROMUOVERE QUESTO IDEALE?
L
'azienda è un luogo in cui persone diverse possono incontrarsi e realizzare insieme idee e progetti. Un'azienda dovrebbe valorizzare questa diversità, perché i diversi background, prospettive e modi di pensare permettono a tutti noi e all'azienda di imparare e crescere. In Coca-Cola abbiamo una strategia globale per la diversità, l'equità e l'inclusione, che illustra come insieme possiamo creare un futuro migliore per tutti, creare pari opportunità e unire le persone sul lavoro e nella società.

"Coca-Cola è un marchio che ha più di 135 anni e che è sempre stato sinonimo di diversità".

FINO A CHE PUNTO QUESTA REALTÀ È PRESENTE OGGI IN COCA-COLA?
Coca-Cola
è un marchio che ha più di 135 anni e ha sempre rappresentato, anzi simboleggiato, la diversità. Da decenni il nostro marchio è sinonimo di promozione del cambiamento sociale con messaggi inclusivi e di sensibilizzazione alle pari opportunità, all'accettazione e al rispetto. Questo spesso richiedeva molto coraggio. L'azienda sosteneva già le cause del movimento di Martin Luther King durante il movimento americano per i diritti civili degli anni '60, ad esempio con il famoso manifesto pubblicitario "Boys on a Bench" (Ragazzi sulla panchina) con giovani di diverso colore della pelle seduti insieme su una panchina a bere Coca-Cola.

DA ALLORA È PASSATO MOLTO TEMPO. COSA FAI OGGI?
Come
già detto, l'inclusione ha una lunga tradizione in Coca-Cola ed è una parte importante dell'azienda e dei suoi dipendenti. Il nostro impegno va ben oltre il marketing e la comunicazione. Siamo stati una delle prime aziende a nominare una donna nel nostro consiglio di amministrazione e abbiamo avuto una "donna di colore" come ambasciatrice del marchio già nel 1955. La rete Rainbow esiste in Germania dal 2014 e sostiene i dipendenti lesbiche, gay, bisessuali e transgender. Esiste un gruppo globale per la diversità e l'inclusione, siamo un partner orgoglioso del World Pride e in Svizzera siamo stati partner degli Swiss Diversity Awards insieme a Coca-Cola HBC fin dall'inizio. Ma lo stesso vale per noi come per la società: abbiamo ottenuto molto, ma non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo.

IN CHE MISURA UN'AZIENDA PUÒ ESSERE PIONIERA DEL CAMBIAMENTO? O STA SOLO REAGENDO AI CAMBIAMENTI DELLA SOCIETÀ?
La
vicinanzaalla società è molto importante per il successo di un'azienda, perché ne fa parte. Noi di Coca-Cola lo abbiamo sempre fatto molto bene. Ma, e credo che questo sia molto importante, il fatto che ci impegniamo per la diversità all'interno dell'azienda e in pubblico non è una reazione a una tendenza. Piuttosto, si trattava e si tratta di una parte fondamentale del nostro marchio che attualmente sta ricevendo molta attenzione.

Manuela Frey: prima apparizione in coppia con il calciatore Hoarau! Nau.ch. (2021)

"Manuela Frey e il calciatore del Sion Guillaume Hoarau stanno insieme da un anno. Ora i piccioncini si sono mostrati per la prima volta insieme agli "Swiss Diverstiy Awards"".

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Manuela Frey: prima apparizione in coppia con il calciatore Hoarau! Nau.ch. (2021)

"Manuela Frey e il calciatore del Sion Guillaume Hoarau stanno insieme da un anno. Ora i piccioncini si sono mostrati per la prima volta insieme agli "Swiss Diverstiy Awards"".

I fatti più importanti in breve

  • La top model argoviese Manuela Frey e la star di Sion Guillaume Hoarau sono una coppia.
  • Solo di recente i due hanno ufficializzato il loro amore.
  • Ora i piccioncini si sono mostrati per la prima volta insieme agli "Swiss Diverstiy Awards".

Sabato, al Kursaal di Berna, sono stati consegnati i "Premi svizzeri per la diversità". I premi vengono assegnati per l'inclusione e la diversità.

Tamy Glauser e Melanie Winiger agli "Swiss Diverstiy Awards". - Claudio Kernen / zvg

Insieme alconduttore di"Bauer, ledig, sucht" Marco Fritsche (45) e alla modella Tamy Glauser (36): Manuela Frey (24) e il calciatore del Sion Guillaume Hoarau (37).

È la prima apparizione di coppia della top model e del calciatore.

La modella Manuela Frey ai "Premi svizzeri della diversità". - Claudio Kernen / Zvg

I due hanno recentemente ufficializzato il loro amore. In un'intervista al "Glückspost", la top model argoviese ha dichiarato: "È vero. Stiamo insieme da un anno e siamo molto felici".

E: Frey vive in parte con i genitori a Brugg AG e in parte con il fidanzato a Sion VS.

Melanie Winiger presenta gli Swiss Diversity Awards di quest'anno.

"Gli Swiss Diversity Awards saranno consegnati a Berna il 4 settembre. L'attrice Melanie Winiger condurrà lo spettacolo. Presentiamo i candidati".

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Melanie Winiger presenta gli Swiss Diversity Awards di quest'anno.

"Gli Swiss Diversity Awards saranno consegnati a Berna il 4 settembre. L'attrice Melanie Winiger condurrà lo spettacolo. Presentiamo i candidati".

Ecco di cosa si tratta

  • L'attrice svizzera Melanie Winiger (42 anni) sarà la conduttrice degli Swiss Diversity Awards di quest'anno.
  • I premi saranno consegnati il 4 settembre al Kursaal di Berna.
  • Le candidature sono aperte a persone e organizzazioni che lavorano per una maggiore diversità e inclusione nella società. "Attraverso le loro attività, i loro compiti e il loro impegno, si fanno forti delle preoccupazioni e della visibilità di altre persone", dicono gli organizzatori.
  • Scoprite chi è stato nominato quest'anno e perché nella galleria di immagini qui sopra.

Il 4 settembre, al Kursaal di Berna, verranno consegnati per la terza volta gli Swiss Diversity Awards. Saranno premiate le persone e le organizzazioni che si battono per la diversità e l'integrazione. "L'attenzione è rivolta al riconoscimento e alla promozione delle pari opportunità per le persone di diversa etnia, genere, orientamento sessuale, colore della pelle, origine nazionale, età, disabilità o religione", affermano gli organizzatori.

Questi sono i candidati

Due o tre persone e organizzazioni vengono nominate in ciascuna delle otto categorie di premio Arte e istruzione, Sport, Disabilità, Politica, LGBT+, Uguaglianza, Spettacolo e il Premio Allianz alla carriera. Ora è chiaro chi sono e perché sono stati nominati (vedi galleria fotografica in alto).

Gli organizzatori del premio motivano la loro scelta come segue: "I candidati si impegnano a promuovere la diversità e una maggiore inclusione nella società svizzera. Attraverso le loro attività, i loro compiti e il loro impegno, si fanno portavoce delle preoccupazioni e della visibilità di altre persone".

Quest'anno, i premi saranno presentati dall'attrice svizzera Melanie Winiger (42). È già stata presentatrice dei premi nel 2020.

Melanie Winiger condurrà il Premio svizzero per la diversità 2021. (2021)

(Berna)(PPS) Il team degli Swiss Diversity Awards è lieto di annunciare che sarà Melanie Winiger a moderare gli Swiss Diversity Awards 2021. L'attrice ha partecipato come relatrice ai premi nel 2020. L'ex Miss Svizzera condurrà la serata e accoglierà sul palco i premiati e i vincitori.

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Melanie Winiger condurrà il Premio svizzero per la diversità 2021. (2021)

(Berna)(PPS) Il team degli Swiss Diversity Awards è lieto di annunciare che sarà Melanie Winiger a moderare gli Swiss Diversity Awards 2021. L'attrice ha partecipato come relatrice ai premi nel 2020. L'ex Miss Svizzera condurrà la serata e accoglierà sul palco i premiati e i vincitori.

Diritti d'immagine:

Premi svizzeri per la diversità

(Berna)(PPS) Il team degli Swiss Diversity Awards è lieto di annunciare che Melanie Winiger sarà la moderatrice degli Swiss Diversity Awards 2021. L'attrice è stata laudatrice agli Swiss Diversity Awards del 2020. L'ex Miss Svizzera condurrà la serata e darà il benvenuto sul palco a laudatori e vincitori.

Il 4 settembre 2021, i Premi svizzeri per la diversità saranno consegnati per la terza volta al Kursaal di Berna. I candidati sono ora noti. Le categorie sono Arte e istruzione, Sport, Disabilità, Politica, LGBT+, Uguaglianza, Spettacolo e il Premio Allianz alla carriera.

Categorie e candidati

Nominati nella categoria Arte e istruzione: Verein Wert-Voll, che aiuta i giovani con particolari difficoltà a trovare un apprendistato con un sostegno, e il Maxim Integrations-Theater di Zurigo.

I candidati al premio sportivo sono Fabienne Peter (giocatrice di hockey su ghiaccio dell'EHC Basilea), Wanja Greuel (CEO BSC Young Boys) e Marco Lehmann (giocatore di basket).

Nella categoria Disabilità sono state nominate le organizzazioni insieme21.ch, promembro.ch e la designer di apparecchi acustici Sophie Willener.

Kathrin Bertschy, Yvonne Feri e Maya Graf sono nominate nella categoria Politica.

Il premio LGBT+ è stato assegnato a David Reichlin (co-presidente di Pink Cross) e alle organizzazioni Queeramnesty Svizzera e ABQ School Project.

Il premio per l'uguaglianza è stato assegnato alla casa di accoglienza per uomini ZwuscheHalt, alla politica Susanne Vincenz Stauffacher e alla rivista Annabelle.

AdemessiTv, la presentatrice Gülsha Adilji e l'attrice Rachel Braunschweig sono state nominate per l'Entertainment Award.

Il premio Allianz alla carriera sarà annunciato solo il 4 settembre.

La motivazione del Premio svizzero per la diversità

Come associazione, lo Swiss Diversity Award si propone di onorare persone e organizzazioni per il loro lavoro nell'ambito della diversità e dell'inclusione. L'attenzione è rivolta al riconoscimento e alla promozione delle pari opportunità per le persone di etnie, generi, orientamenti sessuali, colori della pelle, origini nazionali, età, disabilità o religioni diverse.

Contatto stampa:

Premi svizzeri per la diversità
Monbijoustrasse 73
Casella postale
3001 Berna

Stephan Lendi, Newbury Media & Communications GmbH
medien @ swissdiversityawards.ch
Tel. +41 79 501 56 59

A nome nostro: annabelle è candidata al Premio svizzero per la diversità. (2021).

"Sono state annunciate le candidature per gli Swiss Diversity Awards. I premi per la diversità e l'inclusione saranno assegnati in otto categorie il 4 settembre 2021. annabelle è candidata nella categoria Equality".

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A nome nostro: annabelle è candidata al Premio svizzero per la diversità. (2021).

"Sono state annunciate le candidature per gli Swiss Diversity Awards. I premi per la diversità e l'inclusione saranno assegnati in otto categorie il 4 settembre 2021. annabelle è candidata nella categoria Equality".

Sono state annunciate le candidature per gli Swiss Diversity Awards. I premi per la diversità e l'inclusione saranno assegnati in otto categorie il 4 settembre 2021. annabelle è candidata nella categoria Equality.

Il 4 settembre 2021, i Premi svizzeri per la diversità saranno consegnati per la terza volta al Kursaal di Berna. Le categorie comprendono Arte e istruzione, Sport, Disabilità, Politica, LGBT+, Uguaglianza, Spettacolo e il Premio Allianz alla carriera. annabelle è candidata insieme a Susanne Vincenz-Stauffacher e all'associazione Zwüschehalt nella categoria Uguaglianza.

La giuria degli Swiss Diversity Awards è composta da rappresentanti dell'economia, della politica, dello spettacolo, delle ONG, dell'arte e della cultura e si batte per una maggiore diversità e inclusione in Svizzera con il proprio impegno sociale. La giuria è composta da Bruno Barth (direttore di Special Olympics), Christiane Bisanzio (Diversity & Inclusion Manager di JTI), Vanessa Grand (cantante), Henry Hohmann (storico dell'arte e cofondatore del Transgender Network Switzerland), Hans-Peter Nehmer (Allianz Schweiz), Gudrun Sander (HSG), Christoph Stühn (Kunsthaus Zürich).

Riconoscimento e promozione delle pari opportunità

Come associazione, lo Swiss Diversity Award persegue l'obiettivo di premiare persone e organizzazioni per le loro attività nel campo della diversità e dell'inclusione. L'attenzione è rivolta al riconoscimento e alla promozione delle pari opportunità per le persone di diversa etnia, genere, orientamento sessuale, colore della pelle, origine nazionale, età, disabilità o religione.

Siamo molto felici della nomina. Qui potete trovare maggiori informazioni sulla serata di premiazione e sui candidati di tutte le categorie.

Premio svizzero per la diversità. Questi sono i vincitori. (2021). Rivista personale

La cerimonia di premiazione si è svolta per la terza volta sabato al Kursaal di Berna.

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Premio svizzero per la diversità. Questi sono i vincitori. (2021). Rivista personale

La cerimonia di premiazione si è svolta per la terza volta sabato al Kursaal di Berna.

Si è svolta sabato: La terza edizione della serata di premiazione della diversità in Svizzera. Sono stati assegnati i premi per la diversità e l'inclusione, ancora una volta nel Kursaal di Berna.

E questi sono i vincitori:

Arte e istruzione: Associazione Wert-Voll

L'associazione Wert-Voll (Hotel/Ristorante Greuterhof, Islikon, Gottlieber Krone) viene premiata per il suo impegno nei confronti di giovani con limitazioni personali che non riescono a trovare un apprendistato. l'associazione crea apprendistati supervisionati nelle proprie aziende e permette ai giovani di trovare un percorso di carriera e di vita regolare. Renato Blättler: "Siamo felici che il nostro impegno sia riconosciuto non solo nel Canton Turgovia, ma anche oltre i confini cantonali".

Sport: giocatore di basket Marco Lehmann

Il cestista professionista Marco Lehmann vince lo Swiss Diversity Award nella categoria sport. "È un modello e un esempio nello sport professionistico. Dimostra che lo sport è una questione di prestazioni e che tutti possono farne parte, a prescindere dall'orientamento sessuale", ha dichiarato il lodatore Bruno Barth.

Disabilità: la designer di gioielli Sophie Mia Willener

Sophie Mia Willener disegna apparecchi acustici che possono essere visti e ascoltati come gioielli. "Can you see me hearing you?" è il nome del progetto del designer e dello studente.

Politica: Maya Graf, membro del Consiglio degli Stati, partito dei verdi BL

Maya Graf viene premiata per il suo impegno a favore delle donne in Svizzera. Con passione e impegno chiede un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, congedi parentali e tassazione individuale, misure efficaci contro la violenza e il rifiuto degli stereotipi di genere e della discriminazione.

LGBT+: progetto scolastico ABQ

Le visite scolastiche di ABQ permettono ai giovani di avere un incontro diretto e aperto con le persone queer. Con l'aiuto di questo incontro personale, si crea l'opportunità di un dialogo aperto e di ridurre la paura del contatto e i pregiudizi.

Uguaglianza: Associazione Zwüschehalt

L'associazione Zwüschehalt gestisce un rifugio per uomini e offre a uomini e bambini protezione dalla violenza domestica delle donne. A differenza dei centri di accoglienza per donne, nella maggior parte dei casi i centri di accoglienza per uomini devono fare a meno di sovvenzioni.

Intrattenimento: AdemessiTV

AdemessiTV è un giovane canale YouTube e Instagram. Il canale è gestito da Jan Löning, presentatore e creatore di video, e da Yanick Proamer, artista VFX. I due sono online con il loro programma da quasi due anni. Per lo più realizzano brevi video comici su un'ampia varietà di argomenti. I video non sono solo divertenti, ma stimolano anche la riflessione e l'approfondimento.

Premio Allianz alla carriera: Doris Gisler Truog

Con le sue campagne e il suo impegno, Doris Gisler Truog ha dato un contributo decisivo all'introduzione del suffragio femminile e a una maggiore diversità nel mondo dei media. Anche a 93 anni, la gran dama della pubblicità svizzera non è affatto stanca di battersi per la parità di diritti.

"Con il premio Allianz alla carriera, vogliamo onorare la signora Gisler Truog per il suo instancabile impegno e coraggio. Ci vogliono persone come lei che si battono per gli altri. Anche noi di Allianz ci impegniamo da anni a favore della diversità e dell'uguaglianza", afferma Thomas Wegmann, responsabile di Market Management di Allianz Suisse.

Petra Dreyfus ha ritirato il premio a nome di Doris Gisler Truog. L'"Advertiser of the Year 2019" è anche una donna forte a capo di una grande agenzia pubblicitaria che si impegna per le pari opportunità, secondo un comunicato.

La motivazione del Premio svizzero per la diversità

Come associazione, lo Swiss Diversity Award persegue l'obiettivo di premiare persone e organizzazioni per le loro attività nel campo della diversità e dell'inclusione. L'attenzione è rivolta al riconoscimento e alla promozione delle pari opportunità per le persone di diversa etnia, genere, orientamento sessuale, colore della pelle, origine nazionale, età, disabilità o religione. (pd/cbe)

Ferris Bühler Communications comunica per e collabora con Swiss Diversity

Swiss Diversity si batte per una maggiore diversità e una migliore inclusione in Svizzera. Anche l'agenzia di storytelling Ferris Bühler Communications è impegnata in questo obiettivo e collabora con la piattaforma.

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Ferris Bühler Communications comunica per e collabora con Swiss Diversity

Swiss Diversity si batte per una maggiore diversità e una migliore inclusione in Svizzera. Anche l'agenzia di storytelling Ferris Bühler Communications è impegnata in questo obiettivo e collabora con la piattaforma.

Swiss Diversity si batte per una maggiore diversità e una migliore inclusione in Svizzera. Anche l'agenzia di storytelling Ferris Bühler Communications è impegnata in questo obiettivo e collabora con la piattaforma per far conoscere i messaggi e le misure dell'organizzazione a un vasto pubblico. Per dare il via alla collaborazione, il titolare dell'agenzia Ferris Bühler ha firmato la "Dichiarazione sulla diversità e l'inclusione in Svizzera", redatta lunedì 21 marzo in un workshop a Berna con circa 30 partecipanti.

Oltre a Bühler, hanno firmato la dichiarazione anche altri partecipanti al workshop, come Estée Lauder Svizzera, Allianz Suisse, Coca-Cola Svizzera e la Kunsthaus di Zurigo, ma anche personaggi noti come lo scambista Curdin Orlik, il sindaco di Berna Alec von Graffenried e la modella svizzera Manuela Frey. "La comunicazione inclusiva è diventata parte integrante della vita aziendale moderna e noi agenzie di comunicazione dobbiamo contribuire a sensibilizzare le aziende", afferma Bühler.

Oltre alla comunicazione della dichiarazione, Ferris Bühler Communications è responsabile della comunicazione di accompagnamento di altre misure che Swiss Diversity si è impegnata a realizzare: L'introduzione di una certificazione Swiss Diversity per le aziende è il primo passo per continuare a fare della Svizzera un luogo di diversità. L'agenzia parteciperà anche al processo di certificazione con un workshop sulla comunicazione.

"La certificazione è intesa come un incentivo per le aziende a sviluppare e posizionarsi in modo costante e olistico in diverse aree della diversità e dell'inclusione", spiega Simone Müller-Staubli, cofondatrice della Swiss Diversity Platform. "La Svizzera non ha ancora sviluppato il suo potenziale".

Ferris Bühler Communications collabora con Swiss Diversity. (2022)

Lunedì 21 marzo 2022, Ferris Bühler Communications è stata la prima agenzia di comunicazione ad unirsi ad altre aziende svizzere nell'adottare importanti pietre miliari per un futuro con più diversità e inclusione in una dichiarazione.

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Ferris Bühler Communications collabora con Swiss Diversity. (2022)

Lunedì 21 marzo 2022, Ferris Bühler Communications è stata la prima agenzia di comunicazione ad unirsi ad altre aziende svizzere nell'adottare importanti pietre miliari per un futuro con più diversità e inclusione in una dichiarazione.

Lunedì 21 marzo 2022, Ferris Bühler Communications è stata la prima agenzia di comunicazione ad unirsi ad altre aziende svizzere nell'adottare importanti pietre miliari per un futuro con più diversità e inclusione in una dichiarazione. In collaborazione con Swiss Diversity, l'agenzia di storytelling di Baden sostiene il lancio di una certificazione per una maggiore diversità nelle aziende svizzere e parteciperà al futuro processo di certificazione con un workshop di comunicazione.

Tutte le informazioni sulla collaborazione tra Swiss Diversity e Ferris Bühler Communications sono riportate nel comunicato stampa in appendice.

Saremo lieti di ricevere la sua relazione.

Cordiali saluti

Larissa Laudadio

Ferris Bühler Communications GmbHStadtturmstrasse 8CH-5400 Baden, SvizzeraTel. +41 56 209 15 15Diretto +41 56 544 6166larissa@ferrisbuehler.comwww.ferrisbuehler.comWeiteres Materiale da scaricareDocumento: Comunicato stampa Fer~nklusion 22032.docx

Le aziende dovrebbero essere premiate per la diversità. (2022). Femelle.

"Promuovere l'inclusione e la diversità in Svizzera: questo è l'obiettivo della piattaforma Swiss Diversity. In futuro ci sarà un certificato per le aziende che promuoverà la Svizzera come luogo di diversità e inclusione. Perché c'è ancora bisogno di recuperare".

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Le aziende dovrebbero essere premiate per la diversità. (2022). Femelle.

"Promuovere l'inclusione e la diversità in Svizzera: questo è l'obiettivo della piattaforma Swiss Diversity. In futuro ci sarà un certificato per le aziende che promuoverà la Svizzera come luogo di diversità e inclusione. Perché c'è ancora bisogno di recuperare".

Nicola Forster, Sanija Ameti e Manuela Frey firmano la "Dichiarazione sulla diversità" © Zvg Swiss Diversity

Anche nel 2022 esistono forti distinzioni basate su genere, orientamento sessuale, età, origine etnica, nazionalità ed estrazione sociale. Al Swiss Diversity Think Tank, personalità del mondo economico, politico, culturale e scientifico si sono incontrate e hanno scritto obiettivi concreti per un futuro migliore.

"Siamo convinti che lo scambio sul tema della diversità aiuterà la società, ma anche l'economia", afferma Hans-Peter Nehmer, responsabile della comunicazione aziendale e della sostenibilità di Allianz Suisse Versicherungsgesellschaft AG.

Le aziende possono richiedere il certificato

"I dipendenti con background diversi hanno un effetto positivo sulla capacità innovativa delle aziende e quindi sul loro successo commerciale", continua Nehmer. Le aziende possono richiedere il Certificato svizzero di diversità. Seguiranno ulteriori misure.

"Swiss Diversity Think Tank": per una Svizzera inclusiva e diversificata. (2022). Settimana pubblicitaria m&k.

"In occasione del primo "Swiss Diversity Think Tank", trenta personalità dell'economia e della società chiedono in una dichiarazione una Svizzera più diversificata".

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"Swiss Diversity Think Tank": per una Svizzera inclusiva e diversificata. (2022). Settimana pubblicitaria m&k.

"In occasione del primo "Swiss Diversity Think Tank", trenta personalità dell'economia e della società chiedono in una dichiarazione una Svizzera più diversificata".

La Dichiarazione per la diversità e l'inclusione (Foto: Sandra Blaser)

La diversità e l'inclusione in Svizzera sono ancora questioni da affrontare nel 2022. Perché esistono ancora forti distinzioni basate su genere, orientamento sessuale, età, origine etnica e nazionalità, religione e visione del mondo, disabilità e origine sociale. Lo Swiss Diversity Think Tank, che si è svolto per la prima volta a Berna, è il primo think tank con personalità dell'economia, della politica, della cultura, della società, della religione e della scienza che si impegnano per un futuro migliore con obiettivi e misure concrete.

Una dichiarazione per la diversità e l'inclusione

In occasione del primo "Swiss Diversity Think Tank", lunedì 21 marzo 2022, si sono incontrate personalità di spicco: Lo scambista Curdin Orlik, il sindaco di Berna Alec von Graffenried, la direttrice generale di Estée Lauder Svizzera Maike Kiessling e la modella svizzera Manuela Frey hanno lavorato insieme agli iniziatori Michel Rudin, Christoph Stuehn e Christiane Bisanzio alla "Dichiarazione della diversità e dell'inclusione in Svizzera" e l'hanno adottata. "Affinché la Svizzera diventi un luogo di diversità in futuro, dobbiamo implementare tutte le diverse categorie di diversità e inclusione nella nostra società, riconoscere il loro potenziale di sviluppo e metterlo in pratica", afferma il vicepresidente di "Swiss Diversity", Michel Rudin.

Noti opinion leader svizzeri si impegnano a

Dopo che il sindaco di Berna, Alec von Graffenried, ha dato il benvenuto ai rappresentanti e agli iniziatori, sono seguite brevi parole di ispirazione da parte loro. Christoph Stuehn, iniziatore e vicedirettore del Kunsthaus Zürich, ha dichiarato: "La diversità e l'inclusione devono svolgere un ruolo ancora più importante nella cultura e nella nostra cultura - come specchio della nostra società e superficie di attrito per l'esame della nostra esistenza umana. Si sono così riunite diverse prospettive, comprese quelle del settore culturale. Ma erano presenti anche rappresentanti dell'economia, della politica, della società e della scienza. Firmando la "Dichiarazione sulla diversità e l'inclusione in Svizzera", tutti i presenti hanno accettato di farsi portavoce ufficiale del proprio settore. Con il loro nome, quindi, si battono per la promozione della diversità e dell'inclusione in Svizzera.

Tutti i partecipanti davanti alla dichiarazione firmata per la diversità e l'inclusione al Swiss Diversity Think Tank (Foto: Sandra Blaser).

Grande, più grande, più grande: le visioni del think tank

Dopo la cerimonia di firma della dichiarazione, i partecipanti si sono ritirati nuovamente per elaborare e registrare gli obiettivi e le misure individuali di ciascuno. Hans-Peter Nehmer, responsabile della comunicazione aziendale e della sostenibilità di Allianz Suisse Versicherungs-Gesellschaft AG, ha spiegato: "Siamo convinti che lo scambio sul tema della diversità non solo faccia progredire la società, ma anche l'economia. I dipendenti con background diversi hanno un effetto positivo sulla capacità innovativa delle aziende e quindi sul loro successo commerciale.

Lo scambista Curdin Orlik vuole "normalizzare l'omosessualità nello sport" e Daniela Frau, Diversity Manager della ZHAW SML, vuole garantire "uno scambio più intenso tra studenti e aziende per promuovere la diversità e l'inclusione". Oltre agli obiettivi individuali, i promotori Michel Rudin, Simone Müller-Staubli e Stephan Lendi avvieranno anche misure rilevanti per la società e le aziende nel nome del "Swiss Diversity Think Tank".

Nuovo certificato sulla diversità

Il primo è lo sviluppo di un certificato svizzero di diversità per il quale le aziende possono fare domanda. "L'obiettivo è creare un incentivo per le aziende a sviluppare e posizionarsi in modo costante e olistico in diverse aree della diversità e dell'inclusione", spiega Simone Müller-Staubli, co-fondatrice della Swiss Diversity Platform. "Per noi è importante coinvolgere direttamente la società svizzera nella definizione del nostro futuro e della nostra convivenza. Per questo vogliamo lanciare una petizione annuale online che permetta a migliaia di persone di dire la loro e di prendere decisioni sui sette temi principali", afferma Michel Rudin, cofondatore della Swiss Diversity Platform.

Curdin Orlik ed EuroGames 2023 firmano la Dichiarazione sulla diversità. (2022). Rivista di squadra.

"Il primo "Swiss Diversity Think Tank" si è tenuto a Berna con aziende come Estée Lauder, Swisscom e Coca-Cola".

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Curdin Orlik ed EuroGames 2023 firmano la Dichiarazione sulla diversità. (2022). Rivista di squadra.

"Il primo "Swiss Diversity Think Tank" si è tenuto a Berna con aziende come Estée Lauder, Swisscom e Coca-Cola".

30 rappresentanti della politica, dell'economia, della cultura e dello sport hanno firmato a Berna una dichiarazione per un futuro all'insegna della diversità e dell'inclusione. Tra questi: lo scambista Curdin Orlik e l'associazione EuroGames Bern.

Con una dichiarazione per la diversità e l'inclusione, le aziende e le organizzazioni vogliono lavorare per una Svizzera più equa. Il 21 marzo 30 personalità hanno partecipato al primo "Swiss Diversity Think Tank", che mira a promuovere la diversità in ambiti quali il genere, l'orientamento sessuale, l'età, l'origine etnica e la nazionalità. Curdin Orlik, che ha celebrato il suo coming out come primo scambista professionista nel 2020, e l'associazione EuroGames Bern hanno rappresentato la comunità LGBTIQ.

Dopo un discorso di apertura del sindaco di Berna, Alec von Graffenried, i partecipanti hanno discusso le questioni e le sfide che affrontano nel loro lavoro quotidiano nel campo della diversità e dell'inclusione. Con la firma della dichiarazione, i rappresentanti si sono impegnati a promuovere al meglio la diversità nel loro settore di attività e a creare maggiori opportunità.

30 rappresentanti del mondo politico, economico, sportivo e culturale hanno firmato la dichiarazione. (Foto: Swiss Diversity/Sandra Blaser)

Curdin Orlik ha sottolineato che vorrebbe "normalizzare l'omosessualità nello sport". Per Greg Zwygart, responsabile dello sport agli EuroGames di Berna 2023, sono i modelli di ruolo come Orlik a contribuire a un ripensamento della società. "Le persone queer non sono abbastanza visibili nello sport", afferma. Alcuni sport escludono le persone a causa della loro identità di genere. In altri sport, c'è un clima ostile che induce gli atleti a nascondere o addirittura a reprimere la propria sessualità. "Gli EuroGames di Berna 2023 renderanno visibili gli atleti queer e ridurranno i pregiudizi", afferma Zwygart. Gli EuroGames sono il più grande evento sportivo LGBTIQ d'Europa e si terranno nella città federale dal 26 al 29 luglio 2023(come riporta MANNSCHAFT). Sono previsti sport come badminton, pallavolo, danza e calcio, aperti a tutti i livelli di prestazione.

Con Estée Lauder, Swisscom e Coca-Cola, anche le grandi aziende erano presenti allo "Swiss Diversity Think Tank". "Siamo convinti che lo scambio sul tema della diversità aiuti la società, ma anche l'economia", afferma Hans-Peter Nehmer, responsabile della comunicazione aziendale e della sostenibilità di Allianz Suisse, "I dipendenti con background diversi hanno un effetto positivo sulla capacità innovativa delle aziende e quindi sul loro successo commerciale".

Dietro l'organizzazione dello "Swiss Diversity Think Tank" c'è la piattaforma Swiss Diversity, che organizza anche la "Swiss Diversity Award Night" ogni settembre. I fondatori sono Stephan Lendi, Simone Müller-Staubli e Michel Rudin, copresidente di Pink Cross.

Un altro progetto di Swiss Diversity è lo sviluppo di un certificato per premiare le aziende che si impegnano per la diversità e l'inclusione. "L'obiettivo è creare un incentivo per le aziende a sviluppare e posizionarsi in modo costante e olistico in diverse aree della diversità e dell'inclusione", ha spiegato Simone Müller-Staubli.

Con il Label LGBTI svizzero, esiste già un certificato che distingue le aziende nei loro rapporti con i lavoratori LGBTIQ. Nel giugno 2021, 18 aziende e organizzazioni hanno ricevuto l'etichetta(come riportato da MANNSCHAFT).

Invito - Think Tank con personalità svizzere: Firma della 1

Dichiarazione per la diversità e l'inclusione in Svizzera. (2022). Portale stampa: Ferris BühlerComunicazioni.

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Invito - Think Tank con personalità svizzere: Firma della 1

Dichiarazione per la diversità e l'inclusione in Svizzera. (2022). Portale stampa: Ferris BühlerComunicazioni.

La Svizzera è un Paese con una diversità unica, che anche nel 2022 non può essere vissuta liberamente da tutti e il cui potenziale non è ancora stato sfruttato a dovere. Con la creazione della Piattaforma svizzera per la diversità, gli iniziatori Michel Rudin, Stephan Lendi e Simone Müller-Staubli lavorano per una migliore inclusione.

L'iniziativa è ampiamente sostenuta da personalità del mondo economico, politico, culturale, sociale e scientifico. Per la prima volta si terrà anche lo Swiss Diversity Think Tank: Un think tank per uno scambio costruttivo sulle opportunità e le sfide della diversità in Svizzera. Firmando congiuntamente la dichiarazione, stanno sviluppando una visione comune di come la diversità e l'inclusione possano essere sviluppate nella vita quotidiana e nel mondo degli affari.

Vorremmo invitarvi ad essere presenti subito dopo lo sviluppo della visione, quando gli opinion leader firmeranno ufficialmente la "Dichiarazione della diversità e dell'inclusione in Svizzera", impegnandosi così pubblicamente a favore della diversità.

In seguito, i partecipanti e i responsabili saranno a disposizione per le interviste.

  • Data: lunedì 21 marzo 2022
  • Orario: 17:15 - 17:45
  • Sede: Casa dell'Università di Berna (Schlösslistrasse 5, 3008 Berna)
  • Online: Link allo zoom (segue dopo l'accreditamento)
  • Procedura: si terranno workshop in cui i partecipanti elaboreranno obiettivi e misure concrete. In seguito, dalle 17:15 alle 17:45 si terrà la prima firma della "Dichiarazione sulla diversità e l'inclusione in Svizzera".

Tra loro ci sono 26 personalità influenti con know-how e passione nel campo della diversità e dell'inclusione, come lo scambista Curdin Orlik, il sindaco di Berna Alec von Graffenried, la direttrice generale di Estée Lauder Svizzera Maike Kiessling o la modella svizzera Manuela Frey, che, insieme ai promotori Michel Rudin, Christoph Stühn e Christiane Bisanzio, stanno inaugurando una nuova era per la diversità e l'inclusione. L'elenco completo dei partecipanti è disponibile qui.

"Per attuare la diversità e l'inclusione, è necessario che tutte le persone tirino nella stessa direzione da prospettive diverse, perché sono convinto che vivere la diversità abbia un impatto positivo sulla società svizzera", afferma Michel Rudin, cofondatore della Swiss Diversity Platform.

Accreditamento :

Si prega di iscriversi entro e non oltre il 15 marzo 2022 tramite e-mail(christine@ferrisbuehler.com) o telefonicamente al numero 056 544 61 65 e di informarci su eventuali richieste di interviste con i singoli partecipanti.

Saremo lieti se vorrete partecipare a questo importante evento per la società svizzera.

Cordiali saluti

Christine Bohn

i.A. Diversità della Svizzera

Ferris Bühler Communications GmbHStadtturmstrasse 8 CH-5400 Baden, SvizzeraTel. +41 56 209 15 15Diretto +41 56 544 61 65christine@ferrisbuehler.comwww.ferrisbuehler.com

Diversità svizzera. Per una maggiore diversità e inclusione. (2022). Rivista personale

"Ferris Bühler Communications è stata la prima agenzia di comunicazione a firmare la Diversity Declaration".

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Diversità svizzera. Per una maggiore diversità e inclusione. (2022). Rivista personale

"Ferris Bühler Communications è stata la prima agenzia di comunicazione a firmare la Diversity Declaration".

Swiss Diversity si batte per una maggiore diversità e una migliore inclusione in Svizzera. Anche l'agenzia di storytelling Ferris Bühler Communications è impegnata in questo obiettivo e collabora con la piattaforma per far conoscere i messaggi e le misure dell'organizzazione a un vasto pubblico. Per dare il via alla cooperazione, il titolare dell'agenzia Ferris Bühler ha firmato la "Dichiarazione sulla diversità e l'inclusione in Svizzera", redatta lunedì in un workshop a Berna con circa 30 partecipanti.

"La comunicazione inclusiva è parte integrante della vita aziendale moderna e noi agenzie di comunicazione dobbiamo contribuire a sensibilizzare le aziende", ha dichiarato il titolare dell'agenzia Ferris Bühler in un comunicato stampa. Oltre a Bühler, hanno firmato la dichiarazione altri partecipanti al workshop, come Estée Lauder Svizzera, Allianz Suisse, Coca-Cola Svizzera e la Kunsthaus di Zurigo, ma anche personalità come lo scambista Curdin Orlik, il sindaco di Berna Alec von Graffenried e la modella svizzera Manuela Frey.

Una certificazione per le aziende

Oltre alla comunicazione della dichiarazione, Ferris Bühler Communications è responsabile della comunicazione di accompagnamento di altre misure che Swiss Diversity si è impegnata a realizzare: L'introduzione di una certificazione Swiss Diversity per le aziende è il primo passo per continuare a fare della Svizzera un luogo di diversità.

"La certificazione vuole essere un incentivo per le aziende a sviluppare e posizionarsi in modo costante e olistico in diverse aree della diversità e dell'inclusione", afferma Simone Müller-Staubli, cofondatrice della Swiss Diversity Platform. Ferris Bühler Communications parteciperà al processo di certificazione delle aziende con un workshop sulla comunicazione.

"Grazie al supporto comunicativo, alla rete mediatica e al know-how di Ferris Bühler Communications, siamo in grado di veicolare i nostri messaggi nell'economia e nella società svizzera e di cambiare i comportamenti nel lavoro quotidiano interno ed esterno. La Svizzera non ha ancora sfruttato il suo potenziale", afferma Müller-Staubli.

Tutti i partecipanti al Think Tank svizzero sulla diversità

Swiss Diversity è una piattaforma che si batte per una maggiore diversità e inclusione negli affari e nella società. L'iniziativa è stata lanciata nel 2021 dai promotori Michel Rudin e Stephan Lendi e dall'iniziatrice Simone Müller-Staubli ed è ampiamente sostenuta da personalità del mondo economico, politico, culturale, sociale e scientifico. (pd/cbe)